Destinatari
L’esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà spetta sia quando l’auto è intestata allo stesso disabile, sia quando risulta intestata a un familiare di cui egli sia fiscalmente a carico*. Per godere di tale agevolazione vale la stessa casistica e la stessa normativa prevista per l’agevolazione IVA.
Sono ammessi a tale beneficio:
– disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
– disabili con gravi difficoltà di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
– disabili psichici o mentali titolari di indennità di accompagnamento.
Da tale agevolazione sono esclusi i disabili sensoriali (non vedenti e sordomuti).
Dove andare?
La richiesta di esenzione deve essere rivolta esclusivamente al P.R.A. territorialmente competente.
A Ferrara
Unità Territoriale ACI di Ferrara
via Padova n°17, tel. 0532 52721
Orari: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 16.30
Chiuso giovedì pomeriggio e sabato pomeriggio.
Mail:
e-mail: .
e-mail PEC: .
Oppure tramite le Delegazioni ACI e gli Studi di Consulenza Automobilistica presenti sul territorio provinciale in occasione della richiesta di trascrizione delle pratiche di immatricolazione o passaggio di proprietà.
DOCUMENTAZIONE
* Disabili con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8 L. 449/97)
N.B. per questa casistica è necessario che l’auto abbia un adattamento utile all’ utilizzo da parte della persona con disablità
– copia della carta di circolazione dalla quale risultano gli adattamenti necessari al trasporto o (per i titolari di patente) i dispositivi di guida applicati al veicolo.
– copia della patente speciale (non richiesta se il mezzo è adattato al trasporto).
– copia della denuncia dei redditi o autocertificazione da cui si desuma che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo, ove necessario; il disabile che non è fiscalmente a carico di nessuno non deve presentare alcun documento e ha diritto comunque all’esenzione e alle altre agevolazioni (ad esempio IVA agevolata).
– copia del certificato di invalidità o di handicap, rilasciato dall’apposita Commissione, da cui si ricavi che la disabilità comporta “ridotte o impedite capacità motorie permanenti”
* Disabili con gravi difficoltà di deambulazione o affetti da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, L. 388/00)
– verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica presso l’Azienda USL, dal quale risulti che il soggetto si trova in situazione di handicap grave (ai sensi del comma 3 dell’art.3 della Legge 104/92) derivante da patologie (comprese le pluriamputazioni) che comportano una limitazione permanente della deambulazione.
– se il veicolo è intestato ad un familiare, documento attestante che il disabile è fiscalmente a carico (copia della denuncia dei redditi o autocertificazione).
– copia della carta di circolazione.
* Disabili psichici o mentali titolari di indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, L. 388/00)
– certificazione attestante l’invalidità rilasciata dalle competenti Commissioni; dalla certificazione deve risultare la titolarità dell’indennità di accompagnamento.
– certificato di handicap grave previsto dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104/92.
– atto attestante che il disabile è fiscalmente a carico, nel caso in cui sia il familiare ad acquistare il mezzo (ad esempio fotocopia della prima pagina dell’ultimo Modello 730 o Unico, od autocertificazione).
* Per essere ritenuto “a carico” del familiare o di altra persona, il disabile deve avere un reddito complessivo annuo che non superi la somma di 2.840,51 euro. Non costituiscono reddito le provvidenze assistenziali come le indennità, le pensioni o gli assegni erogati agli invalidi civili. E’ necessario inoltre che il disabile risulti convivente con il/i familiare/i che intende/no avvalersi delle agevolazioni fiscali e tributarie.
Riferimenti in Internet
ACI – esenzione IPT
ACI – approfondimenti